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Ristrutturazione edificio in acciaio senza consumo di suolo
Girolibero, dal 1998 tour operator specializzato in vacanze in bicicletta, sceglie di ristrutturare un vecchio capannone industriale in acciaio per ampliare la sua sede ed effettuare un cambio di destinazione d’uso. La nuova sede ospiterà anche il brand fratello, Zeppelin.
L’intervento di ristrutturazione dell’edificio in acciaio ha interessato:
– l’ampliamento del piano terra con la realizzazione di un portico esterno. In principio il portico era stato pensato per coprire la scala esistente ma successivamente è stato adattato come parcheggio coperto per le biciclette dei dipendenti e come terrazza per il pranzo all’aperto al primo piano
– il primo piano, da produttivo si è trasformato in direzionale coprendo una superficie di 1500 mq di uffici.
Perché Girolibero decide di restaurare un vecchio edificio in acciaio degli anni ’70?
La risposta è semplice:
“E’ stato l’acciaio a far iniziare tutto. Nel nostro caso la scelta di concentrare gli sforzi per il recupero proprio di questo capannone industriale è legata alla sua particolare struttura in acciaio, ancora in ottime condizioni e con una qualità così diversa rispetto agli altri capannoni industriali con struttura in cemento armato prefabbricato che avevamo valutato” (Arch. Umberto Marin).
Infatti, sebbene esternamente il capannone si presentasse in uno stato di decadimento non dissimile rispetto ad una struttura in cemento armato, internamente le coperture in acciaio si erano perfettamente conservate. Per il nuovo edificio si scelse, quindi, di partire proprio dalla struttura in acciaio in pilastri HEA 300 e travi IPE 600 lasciandola volutamente a vista.
Per il portico esterno in carpenteria metallica sono stati utilizzati, invece, i profili HEA 200 sia per i pilastri sia per le travi. Il solaio è in lamiera grecata con getto collaborante.
Il nuovo edificio oltre a riunire in un unico posto uffici e magazzino bici doveva essere efficiente dal punto di vista energetico. Per rispondere ai requisiti di un edificio in classe A+ è stata riservata particolare attenzione alla progettazione degli impianti di condizionamento e di illuminazione, sia naturale sia artificiale.
Lo stato ottimale di conservazione degli elementi portanti in acciaio, infine, ha consentito le modifiche senza consumo di materiale
utilizzando:
– pareti divisorie, tra gli uffici, insonorizzate e fonoassorbenti su entrambi i lati
– parete perimetrali rivestite con un isolamento termico a cappotto
– sotto il pavimento sopraelevato è stato posto un isolante in lana di vetro da 100mm, per isolare il primo piano dal piano terra.
“Da qualche anno cercavamo un posto dove riunire tutti i nostri uffici con il magazzino bici e la scelta è caduta su un vecchio capannone degli anni ’70, che ci dava la possibilità di ristrutturare senza consumare nuovo solo. Abbiamo bonificato dall’eternit che lo ricopriva e creato un ambiente di lavoro a nostra misura” (Pierpaolo Romio, fondatore di Girolibero).